Si chiama POP – Prose on Pixels il nuovo hub integrato per la generazione di contenuti lanciato da Havas Italia, presentato oggi alla stampa presso la sede milanese del network. Un progetto ambizioso e già attivo in 16 Paesi, che unisce in una struttura unica creatività, produzione e tecnologia, con l’obiettivo di realizzare contenuti ad alto impatto capaci di generare valore concreto per i brand.
Nato per rispondere a un mercato in continua evoluzione, POP è il frutto della sinergia tra tre aree già presenti in Havas – stampa, produzione TV e digitale, post-produzione con CGI – oggi riunite in un’unica unit trasversale, in grado di offrire un servizio completo e scalabile.
Un team multidisciplinare al centro dell’Havas Village
Alla guida di POP in Italia c’è un team di 24 professionisti, che vede nelle posizioni chiave Andrea Proietti, Managing Director & Head of Post-Production, Antonia Di Muro, Head of Production e Paolo Guerra, Executive Producer. La squadra è costruita per accompagnare i clienti lungo tutta la filiera creativa, dal concept alla realizzazione finale, con un approccio “end-to-end” che fa dell’integrazione tra discipline il suo principale punto di forza.
«Prose on Pixels si pone come un partner strategico all’interno dell’offerta integrata di Havas, al servizio del business», ha detto Caterina Tonini, CEO Havas Creative Network e Co-Founder & CEO Havas PR Milan, che ha fatto gli onori di casa insieme a Alasdhair Macgregor Hastie, VP & Executive Creative Director BETC Paris e Havas Milan. «La nostra forza risiede nella capacità di integrare strategia, creatività e progettualità», ha aggiunto prosegue Tonini. «Dall’ideazione alla messa a terra, ogni fase è guidata da una visione condivisa e coerente che si concretizza attraverso contenuti multimediali pensati per parlare a pubblici diversi, su touchpoint selezionati con precisione. Questo approccio ci consente di costruire esperienze autentiche, rilevanti e misurabili, capaci di generare valore per i brand e per le persone».
Audience-first e AI: la creatività guidata dai dati
A distinguere POP non è solo l’organizzazione interna, ma anche il modello operativo orientato all’“audience first”: grazie all’uso dell’intelligenza artificiale e all’analisi di dati comportamentali, il team è in grado di sviluppare contenuti su misura, costruiti per aumentare l’engagement e generare risultati misurabili.
«La creatività resta il cuore del nostro lavoro, ma è la capacità di metterla a terra in modo rilevante e veloce che fa la differenza», ha sottolineato Andrea Proietti. «POP lavora in stretta connessione con i creativi sin dalle prime fasi di ideazione, ottimizzando tempi e risorse per rispondere rapidamente alle esigenze di brand e mercato».
Un’offerta integrata, pensata anche per le PMI
POP si inserisce all’interno del modello Havas Village, dialogando con le altre anime del gruppo – media, strategia, ricerca, dati – per costruire un’offerta realmente integrata. E non si rivolge solo ai grandi brand: un focus importante è riservato anche alle piccole e medie imprese italiane, con contenuti efficaci e accessibili, sviluppati con lo standard qualitativo di un network internazionale.
«Non si tratta di una scelta tattica, ma di una visione strategica», ha aggiunto Tonini. «Vogliamo essere percepiti sempre di più come partner di business, capaci di affiancare le aziende non solo nella comunicazione, ma nella crescita».