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16/06/2025
di Lorenzo Mosciatti

Cannes Lions 2025: i primi premi per l'Italia vanno a LePub Milan e Heineken

Un argento e un bronzo per il Bel Paese nella categoria Outdoor. Resoconto della prima giornata del Festival, tra riconoscimenti e nuove shortlist per le agenzie tricolore

L’edizione 2025 dei Cannes Lions si apre per l’Italia ancora all’insegna di LePub Milan e delle sue campagne per Heineken, già protagoniste dei successi della creatività tricolore nelle passate edizoni del festival francese. 

Nella categoria Outdoor, l’agenzia di Publicis Groupe e la multinazionale del beverage hanno vinto un argento con il progetto “Pub Succession”, firmato insieme a LePub Dublin, e un bronzo con la campagna “Hidden Message”.

"Pub Succession" è una campagna di reclutamento mondiale lanciata per aiutare il proprietario di un pub irlandese indipendente, Josie McLoughlin, a trovare un successore che porti il suo stesso cognome. Il progetto, pianificato da dentsu, è parte di una più ampia iniziativa di comunicazione di supporto ai pub (“For the Love of Pubs”), con una serie di programmi dedicati a sostenere e celebrare il settore.

"Hidden Message" è stata ideata per mitigare la crescente insofferenza di artisti e di un apret del pubblico dei concerti per la selva di schermi digitali puntati verso il palco. Sfruttando una innovativa tecnologia a infrarossi, Heineken si è infatti “insinuata” nei telefoni degli spettatori in alcuni importanti eventi trasmettendo, mentre la fotocamera era accesa, una serie di messaggi nascosti che invitavano i presenti a godersi il momento e fissarlo nella propria memoria, invece che su quella dello smartphone.

Nessun premio per l’Italia invece nelle altre categorie della giornata dei Cannes Lions: Audio & Radio e Print & Publishing.

In un’edizione in cui l’Italia è in gara con 437 candidature nelle 30 categorie previste, non c’è dubbio che i fari siano puntati proprio su LePub, da cui molto probabilmente - considerato il numero di lavori in shortlist - potrebbe dipendere il bilancio finale di questa edizione dei Cannes Lions per la creatività tricolore. L’asticella potrebbero essere le 26 statuette portate a casa dall'Italia lo scorso anno. Sempre LePub infatti figura con due lavori anche nelle shortlist della categoria Creative B2B (annunciate oggi), con la campagna “Starring Bars” e, insieme alla sede di Dublino, con “Pub Succession” sempre per Heineken.

Il punto sulle shortlist

L’attenzione ora è sulla giornata di domani, con l'annuncio dei vincitori delle categorie dove l’Italia è in shortlist.

  • Entertainment: “Pub Museums” di LePub insieme a Publicis Dublin (con due shortlist) e “Starring Bars” di LePub Milan per Heineken. 
  • Entertainment Lions for Sports: “Excuses Bars” di LePub Milan (due shortlist), “The Lucky Number” di LePub Milan e “Trust Bars” di LePub Milan insieme a LePub Singapore (due shortlist).
  • Film Craft: “Guao Guao” di LePub Milan per Desperados (due shortlist) e “The Story of Henry Roberts” di Ogilvy Milan per Neutro Roberts.
  • Digital Craft: “Cool Down, Controller” di LePub Milan e LePub Sao Paulo per Heineken, “The Eyes Dribble” di LePub Milan e Publicis Buenos Aires per Heineken e “Hidden Message” di LePub Milan per Heineken.
  • Design: “Bloombeats” di Dentsu Creative per Spotify, “Imperia - Genius of Form and Substance” di Imperia & Monferrina e Landor per Imperia, “Good to Read Packs” di DDB Group Italy per Bennet (due shortlist), “The Heinz Uniform” di Dude Milan per Heinz e, infine, “Fixables” di LePub Milan e LePub Amsterdam per Philips (due shortlist).

Occhi puntati su AI e Creator Economy

Intanto, attorno al Palais des Festivals, in questa giornata di lunedì, il Festival entra nel vivo: tra panel affollati, incontri tra professionisti e presentazioni di casi ispirazionali, si respira l’energia di un’industria in piena trasformazione. Due temi, su cui dominano le conversazioni: l’Intelligenza Artificiale, che sta ridefinendo i confini della creatività e sollevando interrogativi su come e dove si genera il valore creativo, e la Creator Economy, sempre più centrale nelle strategie dei brand alla ricerca di autenticità, engagement e nuove forme di storytelling.

Proprio all’intersezione tra questi due mondi si colloca l’operazione firmata Publicis, che ha lanciato George, un leone “influencer” nato dall’IA, come mascotte simbolica dei Cannes Lions 2025. Il progetto – sviluppato insieme a Influential, piattaforma da oltre 19 milioni di creator – ha preso il via oggi, con contenuti pubblicati da nomi di peso come Shandor Larenty e Pubity, puntando a raggiungere una platea pari a quella del Super Bowl, ma con un investimento decisamente più contenuto.

A Cannes, la presenza di George si farà notare anche fisicamente, con schermi digitali sulla Croisette, un QR code interattivo e una dashboard live sulla Influential Beach, dove sarà possibile monitorare in tempo reale like, impression e condivisioni. Un’iniziativa che non è solo spettacolo, ma un chiaro messaggio sull’efficacia di un nuovo modo di fare marketing.

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